L’ agevolazione riguarda abitazioni, parti comuni di condomini ed immobili adibiti ad attività produttive collocati in zone di rischio sismico 1,2 (alta pericolosità) o 3 (minore pericolosità) secondo la classificazione sismica del territorio italiano individuata dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2003 consultabile al sito web del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri.
La valutazione del rischio sismico e l’efficacia degli interventi dovranno essere valutate da professionisti incaricati iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza, in particolare:
Tale agevolazione fiscale riguarda esclusivamente chi ha sostenuto la spesa dei lavori edilizi dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 e sarà possibile detrarre, su un ammontare delle spese non superiore a 96 mila euro, una percentuale variabile dal 50% fino all’85% secondo le tipologie di intervento.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha messo a disposizione sul proprio sito una guida pratica, la normativa, le faq e la documentazione tecnica per la messa in sicurezza delle abitazioni e delle attività produttive.